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Continuare a lavorare serenamente, anche durante un black out
27 lug 20183 min

Continuare a lavorare serenamente, anche durante un black out

L‘interruzione sulla rete Swissgrid dello scorso 24 luglio ha fermato la maggior parte delle aziende del Sottoceneri con grandi disagi e danni economici. Come proteggersi?


Il blackout che ha colpito le aziende del Sottoceneri lo scorso 24 luglio farà parlare di sé ancora per un po’. Se infatti luci spente, ascensori bloccati, e semafori in tilt hanno creato disordini a livello civico, schermi neri, server che non rispondevano e comunicazione preclusa hanno arrecato problemi alle aziende locali, derivanti soprattutto dalle ore di lavoro perse. Questo tempo si è tradotto, per alcune aziende, in decine di migliaia di CHF di perdita.

L’avvenimento ci conferma ancora una volta la centralità delle tecnologie e dell’informatica nelle aziende di oggi. Il digitale fa parte della nostra vita di tutti i giorni, così come fa parte del nostro lavoro. Un’interruzione di rete può significare non solo uno stop per i processi interni di un’azienda, ma anche e soprattutto un’interruzione nel rapporto con la clientela. E il fattore tempo è molto più pesante di quanto si possa ritenere: anche solo pochi minuti possono causare disagi e quindi costi ingenti. A tutto questo bisogna aggiungere infatti anche il tempo necessario per ripristinare il corretto funzionamento degli applicativi. A soffrire i guasti e le interruzioni di rete sono soprattutto le aziende più piccole, le quali hanno meno capacità di rendersi autonome e avranno sicuramente meno potere contrattuale nell’interfacciarsi con le assicurazioni.
Ciò che tra gli addetti ai lavori è noto con il termine business continuity, ovvero la continuità operativa delle attività del business, dipende sempre di più dalla capacità di garantire la continuità informatica. Come farlo? Le organizzazioni più “critiche” da questo punto di vista, quali ad esempio gli ospedali, tendono ad attrezzarsi internamente, in modo autonomo ed efficiente. Per le aziende, invece, la realizzazione interna del data center e la gestione completa dell’infrastruttura IT potrebbero non essere la soluzione migliore. Nonostante le diffidenze che ancora si incontrano, una scelta particolarmente efficace è l’outsourcing.
L’outsourcing del data center, ovvero l’esternalizzazione dell’infrastruttura di gestione dei dati, permette alle imprese di affidare la gestione degli aspetti prettamente IT a professionisti specializzati e qualificati, i quali mettono a disposizione esperienza e affidabilità. La Svizzera è uno dei luoghi preferiti per la realizzazione di data center, i cui spazi vengono poi offerti ad aziende piccole e grandi.
Le infrastrutture di gestione dei dati a cui è possibile accedere grazie all’outsourcing offrono standard di servizi incredibilmente elevati che comportano, in primis, l’aumento dei livelli di sicurezza. Al contrario di ciò che si tende a pensare, “allontanare” fisicamente i propri dati non significa aumentare il rischio di perderli. Grazie alle economie di scala, i provider di questi servizi offrono a prezzi minori maggiori capacità di protezione dei dati, sia nel senso tradizionale (ad esempio con sistemi di videosorveglianza h24) sia contro il rischio di attacchi informatici. I costi saranno minori anche per la connessione internet, caratterizzata da alte prestazioni e grande continuità. Scegliendo un provider di servizi di outsourcing, poi, è bene optare per una struttura dotata della certificazione ISO 27001, ovvero una norma internazionale che definisce i requisiti di sicurezza delle informazioni, tra cui aspetti di sicurezza logica, fisica e organizzativa. Un valore aggiunto con il quale presentarsi davanti ai propri clienti.
Se l’IT e il digitale si pongono quindi sempre di più al centro delle strategie aziendali, grazie a scelte differenti, come l’outsourcing dell’infrastruttura, si possono ridurre i rischi derivanti dall’interruzione di rete, migliorare gli standard di sicurezza e privacy e affidarsi a provider specializzati, dalla comprovata esperienza. Un esempio nel nostro Canton Ticino è costituito da Swisscolocation, un’azienda di lunga tradizione e che conta numerose storie di successo.
Affidarsi a un provider di questo tipo sarà quindi l’occasione per concentrarsi e liberare risorse sulle attività core del proprio business, mentre il caso Swissgrid rimarrà soltanto un ricordo.




Per ulteriori approfondimenti clicca qui.

Marco Cavadini

CEO Swisscolocation

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Associazione Ticinese Evoluzione Digitale – Informare, educare, e appassionare all’informatica tutte le generazioni, e creare sinergie in Ticino con eventi e collaborazioni.